Il tiro con l'arco ha origini antichissime. Oggi, come sport nelle diverse gare nazionali ed internazionali, sono numerose le prove che contraddistinguono questa disciplina.
L'arco - come strumento di offesa (inteso come arma) ma anche come strumento di caccia, svago e di sport - è uno dei primi congegni primitivi evoluti e certamente una tra le invenzioni più originali dell'umanità, che lo ha sviluppato, nelle varie aree del pianeta, in tempi diversi e indipendenti.
Si ritiene che la prima raffigurazione di un arco si possa indicare in un graffito di circa trentamila anni fa. Sicuramente sin dal Paleolitico l'umanità si serviva di questo strumento come sistema di caccia percolpire le prede mantenendosi a distanza di sicurezza.
Il tiro con l'arco comparve per la prima volta ai Giochi olimpici del 1900 a Parigi. Escluso dopo il 1920 è stato riammesso a partire dalle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972; da allora è una delle specialità olimpiche.
<< Il tiro con l’arco è sempre stato una combinazione di solitudine ed autodisciplina , un equilibrio tra conoscenza e fiducia in noi stessi. Il mondo
della linea di tiro era la nostra casa , ma faceva paura. L’essere tra i migliori arcieri del mondo significava mettere tutti noi stessi nello sforzo, senza risparmiarci nulla . Non c’è nessun
posto dove fuggire , nessun posto in cui nascondersi, l’unica cosa che esiste è la prestazione : un simile genere di nudità per molti è insostenibile. Tale solitudine dell’essere non è proprio
sola del tiro con l’arco , è di tutti coloro che diventano i migliori : nell’abitacolo di un’auto da corsa, sulla sella di una moto, lungo il duro percorso di un maratoneta. L’arciere usa
soltanto uno dei più antichi attrezzi dell’uomo. Ancora oggi non sappiamo in che modo ha avuto inizio…….. il tiro con gli archi e le frecce >>
Roy Matthews , John Holden — Archery in earnest - MEB 1987